La scuola e l’università sembrano essere divenute incapaci di progetti creativi che rechino in sé una teleologia trascendentale in grado di sedurre i giovani nel loro essere profondo, sebbene questi ultimi, pur essendo preoccupati per il loro futuro, siano tentati dallo sforzo minore, dal minimo sufficiente e dal successo facile, utilizzando talvolta in modo inappropriato le possibilità offerte dalla tecnologia contemporanea. Molti vorrebbero aver successo e ottenere rapidamente uno status sociale e professionale importante, disinteressandosi della formazione, delle competenze e dell’esperienza richieste.
Accade spesso alle persone che abbiamo intorno a noi… Alla prima difficoltà tutto sembra crollare e tutto deve cambiare. La responsabilità di educare a questo senso globale della vita è innanzitutto nostra!
Testo Completo: 20121213 BXVI ambasciatori