Ce lo chiede più che mai oggi quando la vita sta riprendendo e tornando alla normalità: i nostri luoghi, i nostri incontri, il nostro stare insieme deve avere la consapevolezza che ciò che lo rende unico, ciò che lo rende vero, ciò che garantisce che porti frutto è la consapevolezza che il Signore è con noi e che l’educazione più grande che possiamo dare non è tanto a diventare uomini ma ad avere fede.