Nel caos la semplicità emerge…

“Noi lo abbiamo accompagnato solo in quello che gli piaceva fare. La vita se non facciamo quello che ci piace diventa un rimpianto e lui sicuramente di rimpianti non ne avrà. Ci ha lasciato un bel ricordo e un bel messaggio e noi siamo fieri che sia stato così”

Rossella, madre di Marco, a Matrix.

Questa semplice frase schianta tutte le dietrologie mediatiche e testimonia un dolore composto che va oltre il morboso bisogno di notizia e lascia vuote tutte le frasi che oggi rimbalzano sui social network dicendo la banalità di un modo di vivere i rapporti che illude i giovani di entrare nella vita.

Il padre con la sua semplicità non si lascia trascinare dai media nella polemica sui soccorsi e con semplicità vive il suo dolore e senza sensazionalismi lascia a tutti i noi il volto di una misura che non cede agli eccessi del mondo di oggi.

Che bello avere davanti a noi questi due genitori. Che bella la testimonianza che ci danno di semplicità e di robustezza nella vita. Da testimoni come loro possiamo imparare a vincere la deriva emotiva che ci prende nei social network e radicare nella realtà la vita dei nostri giorni.

Posted in Brainstorming | Comments Off on Nel caos la semplicità emerge…

Duc in altum!

Spesso si sente dire: “come sarebbe bello il mondo se tutte le ricchezze fossero distribuite bene” oppure “il mondo sarebbe più felice se la disparità ricchi e poveri non ci fosse”.

Se queste frasi hanno una loro verità e sicuramente va perseguito l’aiuto ai poveri d’altra parte occorre vegliare su un facile attivismo che porta in se fine e soddisfazione.

Siamo certi di agire per un’affezione all’altro e non per autocompiacerci della nostra azione che non trova soddisfazione nel bene ma nella propria attività? Questo rischio vale sempre ed è sempre all’erta.

Verso l’alto! Per vivere davvero in questo modo occorre che il nostro affetto, che i nostri desideri trovino compimento e la carità non sia fuga dalla nostra povertà.

 

Posted in Brainstorming | Comments Off on Duc in altum!

L’inatteso…

Oggi leggevo questa dichiarazione del papà di “er pelliccia” quel ragazzo finito sotto tutti i riflettori per aver scagliato un estintore durante le manifestazioni che hanno devastato Roma qualche giorno fa (15 ottobre 2011)

IL PADRE: SIAMO DISTRUTTI – “Cosa volete che dica, c’é caduta addosso questa roba. Siamo distrutti. Prima di fare qualunque commento vogliamo capire”. Lo ha detto Roberto Filippi, padre di Fabrizio, il ragazzo fotografato negli scontri di sabato a Roma mentre lancia un estintore. L’uomo, impiegato alle scuole elementari di Bassano Romano, parla con voce tremante: “Stiamo tutti male – aggiunge -, mia moglie più di me. Fabrizio, in passato, ci aveva dato qualche problema, ma non ci saremmo mai aspettati una cosa del genere”. La madre di Fabrizio, Ornella, è impiegata all’Università della Tuscia. La coppia ha un altro figlio, Giuseppe, metereologo. Mentre in paese Fabrizio gode la fama di “testa calda”, la sua famiglia è stimata e definita da tutti “gente da bene”.

Ansa, 18 ottobre 2011

Se da una parte è vero che i fatti di Roma sono inaccettabili dall’altra si comprende anche lo stato d’animo di questa famiglia “normale” esattamente come le tante che ciascuno di noi ha intorno. Penso a tutti quei genitori che sicuramente han dato tutto quel che avevano per i propri figli e che oggi si trovano sconvolti da ciò che proprio non si aspettavano.

Occorre sempre di più aiutarsi perchè fatti come questi vengano prevenuti. Senza parlare di questa famiglia di cui altro non so ma più in generale chiediamoci se davvero guardiamo i nostri figli o se talvolta il nostro sguardo è filtrato dal nostro ideale su di loro. Se qualche nostro amico cerca di farci aprire gli occhi su quello che i nostri figli sono e fanno come reagiamo?

Sempre di più quello che accade ci coglie di sorpresa, i fatti che riguardano le persone a noi più care sono imprevisti. Questo non dice solo “Svegliamoci!” ma dice soprattutto che non possiamo adagiarci sulla posizione di “sentirci bravi” e relegare il male al di fuori di noi. Siamo tutti umani, siamo tutti limitati. Ci serve un’affetto più grande che riempia il nostro essere e ci guidi ad un’azione umana veramente buona e libera come esito e non come regola.

Posted in Brainstorming | Comments Off on L’inatteso…

Sopra tutto la speranza

Nei travagliati tempi in cui siamo chiamati a vivere è opportuno sottolineare come quella cristiana sia un’esperienza di piena libertà. Troppo spesso, infatti, trattiamo le circostanze che ci capitano o le situazioni con cui ci troviamo a fare i conti come dati ineluttabili, come se il caso o un destino fatale avesse preso il posto della libertà di Dio e di quella dell’uomo. Basti pensare, ad esempio, alla crisi economica e finanziaria di questo periodo e alle sue pesanti conseguenze. E Dio non voglia che con fatalismo abbiamo a comportarci davanti a gravi fatti come quelli successi a
Roma ieri. Ci offende profondamente come cristiani la distruzione della statua della Vergine e la profanazione del Crocifisso, ma l’episodio di ieri forse ancor più che offenderci ci intristisce pesantemente e ci addolora in maniera grave perché esprime una grave violenza del più comune senso dell’umano.
Bisogna riportare pace e giustizia e reagire, nel senso nobile della parola, costruendo relazioni buone. Non possiamo subire tutto in modo ineluttabile. Lo ripeto, non è vero che il caso o un destino fatale ha preso il posto della libertà di Dio e di quella dell’uomo. Non è così. Certo anche la libertà del maligno, vinta ma non ancora sconfitta, è all’opera nella storia e spesso incurva la nostra fragile libertà umana, ma la vita del nostro popolo documenta anche l’esistenza di fatti e opere buone che dicono questa sovranità sul male dell’umana libertà quando si lascia cambiare dalla grazia di Cristo.

A. Scola, Omelia 16 ottobre 2011

Guardando alle immagini che in questi giorni si susseguono sui media la prima reazione umana che possiamo avere è quella della condanna, dell’indignazione e della distanza. Se ci fermiamo un’attimo e pensiamo a questi uomini che hanno preso d’assalto Roma e più in generale creano tumulti in più occasioni in giro per il mondo non può non pervaderci un profondo sentimento di tristezza e di compassione. Quale vuoto umano spinge una persona a comportarsi così? 

D’accordo la stupidità, l’insoddisfazione, l’arrabbiatura e tutto il resto ma al fondo di questo un grande vuoto. Ti alzi la mattina e nelle circostanze domina la rabbia, domina la fatica che in alcuni casi diventa sfogo vuoto e senza controllo e quindi violenza.

Possibile che noi siamo pronti a condannare ma non a guardare il vuoto che hanno queste persone. Dove siamo stati noi quando loro crescevano. Talvolta è troppo comodo prendere le distanze (certamente giuste e doverose) ma non mettere mai in discussione il nostro agire nel piccolo. Forse che la nostra “fragile libertà umana” è libera e al riparo dalle “incurvature”.

Lo sdegno per quello che vediamo succedere deve mettere in moto innanzitutto noi. Non però in forza di regole o leggi ma di affetto innanzitutto di fronte al “fratello uomo” che nella vita non ha incontrato ancora qualcuno che riempia le sue giornate togliendo spazio a quell’istintività che tutti abbiamo e che in qualcuno arriva alla violenza di Roma.

Posted in Brainstorming | Comments Off on Sopra tutto la speranza

World blackout

Wednesday 12th October – 23:30 (GMT-5)
In Europe, Middle East, India and Africa, we are seeing a significant increase in service levels. Service levels are also progressing well in the U.S., Canada and Latin America and we are seeing increased traffic throughput on most services, although there are still some delays and services levels may still vary amongst customers. Our global teams are continuing to work as quickly as possible to restore full and consistent service across all regions.

RIM Official Website

 

In questi giorni per la prima volta dai grossi attacchi virus che hanno caratterizzato gli anni a cavallo del nuovo millennio  e dopo la psicosi da millennium bug un blackout ha paralizzato la maggior parte del mondo a noi vicino. Zona EMEA e America Latina hanno subito grossi disservizi nel mercato della mail e connettività in mobilità.

Oggi, quando la situazione è ormai normalizzata, con molta semplicità voglio fare una semplice considerazione sulle tecnologie che sono ormai costantemente accanto a noi.

Certo il blackout di questi giorni ha interessato una modalità di fruizione delle email lasciando comunque inalterato il loro funzionamento base. non si è quindi verificata una vera e propria interruzione ma di per se solo un ritardo. Certo è che nel mondo industriale sicuramente questo ritardo si è riflesso nelle attività produttive.

Girando un po’ alcuni blog di settore in questi giorni traspariva l’esasperazione di taluni che gridavano allo scandalo. Ciò che mi ha più colpito è che nella maggior parte dei casi si capiva chiaramente che chi poneva queste lamentele più insistentemente era legato alla clientela amatoriale. Probabilmente le realtà industriali hanno trovato con i loro uffici IT un modo per poter comunque tamponare i disservizi.

Da dove allora un tale accanimento se a portarlo avanti non sono state persone oggettivamente in difficioltà ma più psicologicamente?

Questo dovrebbe farci riflettere ma non nel senso di una demonizzazione dello strumento ma forse più di una introduzione e accompagnamento nel suo uso. Dobbiamo aiutarci ad un equilibrio, consapevoli della fortuna di vivere in quest’era della comunicazione globale e istantanea.

 

Posted in Brainstorming, Occasioni | Comments Off on World blackout

“Stay Hungry. Stay Foolish” S.J.

Dal momento in cui Steve Jobs si è spento l’altra notte tra le varie citazioni quella del titolo è la citazione che migliaia di volte è rimbalzata sulle pagine e tra i contatti e messaggi di stato di facebook.

Senza cedere troppo il passo alla retorica e senza nulla togliere alla grandezza di un uomo che indubbiamente ha modificato radicalmente lo stile di vita planetario viene però da chiedersi che cosa ci sia dietro tutte queste citazioni.

Perchè così tante persone si sono sentite così segnate da questa scomparsa? perchè tanti hanno preso come frasi da pubblicare un po’ ovunque sul web

Siate affamati, siate folli!

oppure:

Il vostro tempo è limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun altro. Non fatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui offuschi la vostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo loro sanno che cosa volete realmente diventare. Tutto il resto è secondario.

Che cosa affascina? Semplicemente un fenomeno di massa percui se non citi la frase del momento sei “out”? Oppure in fondo quello che ha reso Jobs così famoso è aver creato un modello di felicità che si è diffuso in tutto il mondo?

Certo, molti dei ragazzi che citano i suoi discorsi mai l’avevano sentito parlare ma spesso hanno avuto tra le mani qualche oggetto marchiato con la Mela.

Siate affamati, siate audaci, non siate schiavi dei dogmi! Tutto questo si può condividere ma che cosa rende veramente felici? Basta aderire a queste indicazioni o quello che cerchì è un po’ di più?

Posted in Brainstorming, Occasioni, Quoting | Comments Off on “Stay Hungry. Stay Foolish” S.J.

Fondamento della nostra speranza

Siete per la Chiesa e quindi per la società un segno di speranza affidabile. Maria Santissima, la Vergine assunta in cielo, è prova certa della felicità a cui ognuno di voi è chiamato se vive la vita come vocazione e se la vive obbedendo in tutto allo specifico “stato di vita”.
A. Scola Omelia 1 ottobre 2011
Quando pensiamo a che cosa può renderci felici siamo, come tutti gli uomini contemporanei, portati a misurare il nostro grado di soddisfazione con la qualità del nostro stile di vita. Il metro di questa qualità, che noi assumiamo dalla moda, è diventato la disponibilità che abbiamo nella nostra vita delle nuove tecnologie, l’auto che guidiamo, le vacanze che facciamo.
Il messaggio che invece voglio lasciarti è che quello che importa non è tanto quanti mezzi di consumo o tecnoscientifici avrai tra le mani ma quanto saprai vivere fino in fondo quello che ti capita la mattina quando ti alzi! Lì c’è il cuore della vera felicità!

Posted in Brainstorming | Comments Off on Fondamento della nostra speranza

Per tutta la vita…

E notiamo come questo relativismo eserciti sempre di più un influsso sulle relazioni umane e sulla società. Ciò trova espressione anche nell’incostanza e nella discontinuità di tante persone e in un eccessivo individualismo. Qualcuno non sembra affatto capace di rinunciare a qualcosa o di fare un sacrificio per altri. Anche l’impegno altruistico per il bene comune, nei campi sociali e culturali, oppure per i bisognosi, sta diminuendo. Altri non sono più in grado di legarsi in modo incondizionato ad un partner. Quasi non si trova più il coraggio di promettere di essere fedele per tutta la vita; il coraggio di decidersi e di dire: io ora appartengo totalmente a te, oppure di impegnarsi con decisione per la fedeltà e la veracità, e di cercare con sincerità le soluzioni dei problemi.

Benedetto XVI, Hörsaal del Seminario di Freiburg im Breisgau
Sabato, 24 settembre 2011

Come è vero! Continuamente quello che qua è descritto possiamo vederlo sotto i nostri occhi, con i giovani che abbiamo intorno a noi. “Per sempre” è sempre meno vero intorno a noi e di conseguenza “per sempre” è sempre meno detto.

Di fronte alle difficoltà quanti tra noi fuggono via o si rifugiano nel lamento di una vita che lascia l’allegria per cedere il passo alla noia e ad una sterile disputa continua.

Diventa allora un impegno per tutti noi ricercare le radici di questo “per sempre” che possano ridonare nuovo slancio al nostro stare insieme.

Posted in Quoting | Comments Off on Per tutta la vita…

Sarà…..

Io?? Comportarmi bene?!! Da piccolo vedevo Tarzan andare in giro nudo. Cenerentola arrivava a mezzanotte. Pinocchio diceva bugie. Aladino era un ladro. Batman guidava a 320 km/h. Biancaneve abitava in una casa con 7 uomini. Popeye fumava ed era tutto tatuato. E Pacman correva in una sala buia con musica elettronica mangiando pillole che lo rendevano accelerato. Troppo tardi! La colpa non è mia ma della mia infanzia!

Posted in Brainstorming | Comments Off on Sarà…..

In mezzo a loro…

Quante volte anche a noi capita di vedere tante situazioni da lontano, di criticarle, di dire cosa non va…
Queste situazioni possono provocare dispiacere in noi, farci rattristare…
Ma il nostro compito non finisce lí e diventa invece più grande!
Amici perchè compagni e non spettatori del cammino della vita!

Posted in On the road | Comments Off on In mezzo a loro…