Un anno in mezzo a voi…

Articolo apparso su Voce Amica, periodico della comunità pastorale Famiglia di Nazaret di Cernusco sul Naviglio. Luglio/Agosto 2012

Quest’anno il cammino dell’oratorio Passpartù sta consegnando a tutti i ragazzi della diocesi una parola al giorno attorno alla quale riflettere. Una di quelle che piú mi ha colpito, rimanendo impressa nella mente, è “chiamare”. Il Vangelo associato a questa parola è il racconto dell’episodio di Zaccheo abbarbicato sull’albero, curioso del “fenomeno Gesù” ma costretto a guardare da lassù per la poca stima che avevano di lui i suoi contemporanei. Ed è proprio il Signore che passando lo chiama per nome; proprio lui, Zaccheo, viene visto da Gesù, viene chiamato per nome e viene invitato ad un rapporto personale con Lui.

Quest’ultimo anno che ho passato con voi è stato per me decisivo. La scelta che, con l’ordinazione diaconale, sarò chiamato a compiere in Duomo a Milano di fronte al Cardinale e alla Chiesa sarà definitiva. Quest’ultimo  anno è stato contraddistinto proprio dalla verifica del cammino fatto fino ad oggi e del mio desiderio di compiere questo passo. In quest’anno il seminario, anche attraverso l’aiuto di don Ettore e don Andrea, ha espresso un suo parere su questo mio desiderio attraverso il giudizio sintetico del Rettore don Peppino. Il Cardinale Angelo Scola ha presieduto un’assemblea il 21 giugno in cui sono stati resi ufficiali i nomi degli ammessi al diaconato, io con altri 18 compagni di classe saremo ordinati il 29 settembre.

Tornando all’episodio di Zaccheo posso dire che l’anno con voi ha approfondito un desiderio che da sempre ha contraddistinto il mio cammino vocazionale. Il desiderio che l’annuncio di Cristo, come ha affascinato la mia vita, avvenisse in un rapporto reale con le persone che man mano ho incontrato sul mio cammino. È un po’ quello che deve essere successo a Zaccheo che senza prevederlo ha trovato di fronte a se un uomo che, realmente e senza interessi nascosti, voleva diventare suo amico; voleva cioè condividere con lui quello che è venuto ad annunciare nel mondo.

Oggi, in piccolo, anche a me è successo qualcosa di simile. In mezzo a voi ho avuto l’occasione di poter intessere alcuni rapporti e di poter conoscere personalmente alcuni dei ragazzi che sono negli oratori di Cernusco.

Questo è stato possibile dentro il grande lavoro di don Andrea che nell’amicizia di questi mesi ha lasciato che entrassi in relazioni reali e belle con tanti ragazzi che ho incontrato.

Per me la gioia in mezzo a voi è stata semplicemente questa e questa porterò via a settembre verso la mia nuova destinazione. Volti di amici con i quali abbiamo condiviso, in quel pezzo di cammino che abbiamo fatto insieme, il desiderio di crescere e capire l’origine della bellezza che si incontra nella vita da cristiani. In questi giorni d’oratorio estivo la bellezza di tanti ragazzi che insieme pregano giocano e vivono in amicizia la loro estate è sotto gli occhi di tutti.

Nel 2007 ho scelto di entrare in seminario, lasciando il lavoro che facevo, partendo dalla consapevolezza della centralità che Cristo aveva nelle mie giornate. Mi accorgevo sempre di più della pienezza che assumono le cose nella sua Presenza. Ho scelto questa strada con il desiderio di incontrare persone e ragazzi a cui raccontare quello che mi è successo e soprattutto a cui far vedere che la vita, in questa strada, assume un “gusto” unico. Credo e vedo che più che i discorsi quello che insegna e lascia il segno è la condivisione del tempo e delle esperienze. Perché non si perda tempo occorre avere sempre negli occhi la meta a cui si tende.

Il diaconato è una delle forme del sacramento dell’ordine (le altre due sono presbiterato ed episcopato). Quando diventerò diacono inizierò a leggere il Vangelo durante le messe e a pronunciare omelie. Potrò anche amministrare battesimi (ci sono anche altri aspetti ma questi sono i più evidenti). I miei compagni ed io resteremo diaconi per poco perché poi verremo ordinati preti già l’8 giugno 2013.

Ad aprile, quando mancavano poche domeniche alla fine della mia presenza a Cernusco, il seminario mi ha dato l’occasione di poter restare ancora con voi fino a settembre, proposta che ho accettato volentieri pensando alle persone conosciute e alla bella estate vissuta con don Andrea e i ragazzi dell’oratorio un anno fa quando, appena arrivato, conoscevo ancora poche persone. L’occasione è anche quella di vivere in mezzo ai ragazzi di Cernusco i giorni dell’ordinazione diaconale e di poterli incontrare per una delle prime Messe da diacono e per un saluto il pomeriggio del 30 settembre. Son contento di poter gioire insieme a loro di questo grande e definitivo passo che per tanti é magari sconosciuto. Sono contento di avere, prima di ricevere la nuova destinazione, l’occasione di un saluto personale sperando di portare a voi un po’ della gioia che in quel giorno ha riempito il cuore di Zaccheo.

Il motto scelto dalla mia classe è: “Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli” e dice proprio il desiderio dell’annuncio nel rapporto fraterno. Spero che questo sia rimasto in questi mesi insieme. Se vuoi sapere qualcosa in più sulla mia classe visita il nostro sitowww.pretimilano2013.it.

Share:
  • Print
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • Google Buzz
  • Twitter
This entry was posted in Articoli. Bookmark the permalink.

Comments are closed.